Diamanti e la regola delle 4 "C"
La regola delle quattro C
Valutiamo i diamanti attraverso la regola delle 4 C, ovvero :
-CUT ( taglio )
- CLARITY ( purezza )
- COLOR ( colore )
- CARAT ( carati )
CUT.
I diamanti e le gemme in genere possono essere tagliati in diversi modi e forme, rotondi, rettangolari, a rombo, triangolo, ecc.. Oltre alla forma data dal taglio alla pietra, si guarda molto scrupolosamente la qualità del taglio stesso.
CLARITY, la purezza di un diamante è determinata dalla quantità di inclusioni di carbonio che si trovano all’ interno della pietra stessa, più limpida più aumenta il grado di purezza della pietra.
I gradi di purezza sono i seguenti, in ordine dal più alto grado di purezza al più basso :
IF – VVS1 – VVS2 – VS1 – VS2 – SI1 – SI2 – P1 – I1 -P2 – I2 – P3 – I3 -
COLOR, il colore dei diamanti come ben sappiamo è il bianco. In natura però le sfumature dei colori sono infinite e noi andiamo a rilevare qualsiasi sfumatura diversa dal bianco che toglie trasparenza alla pietra stessa. Il colore come la purezza sono dettagli molto importanti che possono far cambiare notevolmente il valore della pietra.
CARAT, parliamo finalmente di carati !
I carati, nei diamanti, non è che il peso complessivo della pietra per cui l’ unità di misura dedicata ai diamanti. Il carato infatti corrisponde ad 1\5 di un grammo cioè 0,20 g . Perché vengono pesati? Perché il taglio ( cut ) potrebbe non essere buono e quindi ingannare l’ occhio facendosi vedere da sopra molto ampio e non avere profondità nella parte sottostante.